too cool for Bill

mercoledì, settembre 06, 2006

Ok, probabilmente porto sfiga ;-) !!!

E' la seconda volta che scrivo di un lancio dello shuttle in uno dei miei blog... e viene rinviato.
Che dire, ce n'è sempre una! Già l'Atlantis aveva subito varie peripezie: a causa del fulmine e dell'uragano, era iniziato lo spostamento all'interno della Assembly Building e a metà strada si era tornati alla rampa perchè l'uragano era passato.
Adesso, sorpresina, a meno di 5 ore dal lancio, hanno riscontrato un malfunzionamento all'accensione della cella a combustibile numero 1.
Il lancio è ritardato di 24 ore, ma voci dicono che sia molto più probabile un ritardo addirittura alla fine di ottobre! (a causa della concomitanza con la Soyuz)
Che, dire aspettiamo con pazienza, comunque è davvero un'impresa far partire ancora quei bestioni speriamo che non diano ancora troppi problemi prima della fine della costruzione della ISS.
L'obiettivo è di finirla al più presto per poterla collocare in orbita più elevata non affetta dall'attrito degli strati più alti dell'atmosfera che a quelle velocità comportano un minimo di microgravità nella direzione della frenata così da inficiare il risultato pratico di ogni esperimento che richieda gravità 0.
Solo quando la stazione sarà completata e avrà raggiunto la sua orbita finale si potrà pensare ti trarre l'effettivo profitto sperato da parte delle aziende interessate ad esperimenti di lunga durata in assenza di gravità e/o in condizioni estreme di temperatura e di considerevoli radiazioni utilizzando l'esterno della stazione.
Per quanto riguarda i futuri progetti della NASA si può rilevare una intenzione poco più che velata di lasciare ad altri la gestione della stazione (magari recuperando parte del capitale investito) per concentrarsi sulla famosa base americana permanente sulla Luna preludio all'esplorazione di Marte.
Che dire gli scenari non si schiuderanno fino a quando questi benedetti Shuttle non finiranno la ISS: solo quando questi andranno effettivamente in pensione, i progetti successivi avranno il giusto posto nel bilancio dell'agenzia americana.
Dal canto loro l'ESA e le altre parti del progetto ISS devono fare i conti con una possibile futura gestione in toto della stazione con costi decisamente maggiori di quelli sostenuti finora.
Di buon auspicio è lo sviluppo dell'ATV (Automated Transfer Vehicle) da parte dell'ESA e del "taxi" Kliper da parte di Roscosmos.
Staremo a vedere, ma oggi, ogni ritardo dello shuttle presenta un ritardo dell'intero programma spaziale e probabilmente anche un ridimensionamento dei pezzi della ISS che saranno effettivamente posti in orbita.
Si sono già esclusi i lanci di alcuni moduli tra cui il modulo abitativo atto "solo" al miglioramento delle condizioni di vita e lavoro sulla stazione. Ora si lanciano solo i moduli vitali per la piena operatività, speriamo che il progetto non subisca ulteriori eccessive mancanze a causa delle peripezie degli Shuttle.
Che dire,
ASPETTIAMO

Nessun commento: